Suolo e bonifiche
La bonifica ed il risanamento delle matrici ambientali (suolo, sottosuolo, acque superficiali e profonde) compromesse dalle attività industriali, volontariamente o accidentalmente, viene posta all’attenzione delle imprese attraverso provvedimenti legislativi mirati.
Che cos’è la bonifica di un sito contaminato?
E’ l’insieme di tutti quegli interventi atti ad eliminare le fonti di inquinamento e le sostanze inquinanti (o a ridurre le concentrazioni al di sotto dei limiti di legge) nel suolo, sottosuolo e nelle acque sotterranee.
Questo tipo di attività è sempre preceduto da operazioni preliminari di indagine e caratterizzazione e accompagnato da un’attività di consulenza e progettazione che interfacci le aziende con gli Enti e le Autorità di Controllo.
Le difficoltà applicative
La disciplina in materia di bonifica dei siti contaminati ha da sempre creato numerose problematiche applicative, al punto da richiedere spesso l’intervento dei giudici, per delineare con maggiore precisione i fondamenti della normativa, i procedimenti di bonifica, chiarire ed interpretare correttamente gli aspetti più controversi. I ruoli chiave nei procedimenti di bonifica sono:
- Chi cagiona l’inquinamento (il responsabile)
- Il proprietario dell’area
- Chiunque abbia un interesse
- L’amministrazione pubblica (con rivalsa nei confronti del responsabile,
il quale subisce il meccanismo onere reale e privilegio speciale immobiliare).